sabato 8 settembre 2012

Il governo Monti vuole chiudere le biblioteche scolastiche - settembre 2012


Levi_sfondo


Questa immagine è a disposizione di tutti i cittadini che vorranno farla girare per e-mail per informare di cosa sta accadendo. Spero che genitori, alunni, docenti, autori e non adetti ai lavori si uniscano alla nostra battaglia per difendere le biblioteche scolastiche.


Diciamo addio ai docenti bibliotecari?

Avviata dal governo Berusconi, (chi non sa è come chi non vede, o non vuole vedere se non si tratta di escort), il governo Monti nel quale in molti, come cittadini abbiamo sperato,  si è rivelato altrettanto cieco.
Quindi che beffa, per me, che ha tifato per questi signori, che ritenevo colti, competenti, pieni di dignità,  e addiritura giusti, scoprire di aver tifato per chi mi toglierà il posto di lavoro. Ah!!! (leggasi amara risata)

Davvero una delusione scoprire che una biblioteca scolastica come la mia: 14.000 volumi, un largo bacino di utenza, numeri di visite giornaliere di tutto rispetto, progetti lettura in corso, lavori con autori e case editrici, partecipazioni a mostre per l'editoria...e tanti progetti per il futuro, debbano sparire nel nulla.

Non parliamo poi dei corsi professionalizzanti per docenti bibliotecari presso il  Provveditorato e Biblioscuole (corso biennale), che a noi contribuenti saranno costati un occhio della testa, tutto va in fumo.

Cosa sarà delle biblioteche scolastiche? Torneranno ad essere delle grandi stanze buie e polverose. I libri non più accessibili, difficilmente saranno fatti rivivere per rendere un po' più colte le nuove generazioni ed aggiornati i colleghi insegnanti ed il personale tutto.
Difficilmente una scuola riuscirà a mandarci un insegnante ad aprire magari per un'ora alla settimana visto che le ore a "disposizione", quelle per le supplenze, per intenderci, ormai nelle cattedre sono state soppresse.

Non esiste paese straniero del mondo civilizzato che non abbia biblioteche scolastiche. E che biblioteche scolastiche!!!

Perchè la scuola nel nostro paese deve sempre essere vista solo come una spesa e non come una risorsa?
E' segno di una cecità incredibile, che pensavo un governo composto anche da professori universitari non avrebbe mai potuto dimostrare.

Cosa potete fare per sostenere la nostra causa?

FASE UNO

1 Scrivere al Ministro del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
   Prof. Francesco Profumo
   e-mail: segreteria.particolare.ministro@istruzione.it


2 Firmare questa petizione:
Se risparmiare significa chiudere le biblioteche scolastiche






Nessun commento:

Posta un commento