da Renetta
Quanti sono caduti nel tranello?
Da fonti sindacali si viene a conoscenza che su oltre 5000 docenti bibliotecari che il governo Berlusconi ha preso di mira solo poco più di 500 sono caduti nel tranello della leggina di luglio/agosto.
Bisognerebbe che i sindacati si facciano dire come mai queste persone hanno fatto domanda per passare dallo status giuridico di docenti a quello di personale ATA.
Le risposte non sono da leggersi nelle e tra le righe del provvedimento. Vengono infatti riportati casi di Dirigenti Scolastici e DSGA che hanno influito o tentato di influire personalmente sulla decisione prospettando l'obbligatorietà della domanda. Ora è pur vero che tutti sanno leggere, ma il timore di ritorsioni può far agitre anche contro i propri interessi.
Giungono addirittura notizie di DSGA che avrebbero spiegato al docente bibliotecario in servizio che in base a quanto disposto dalla legge 111/2011 dal 1 settembre invece che lavorare in biblioteca dovevano passare in segreteria.
Chiediamo ai sindacati di contattare gli interessati e verificare se le domande sono state fatte per libera scelta o per paura di ritrovarsi in situazioni lavorative peggiori.
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