21/03/2013
E’ stato da poco approvato il decreto di ricollocazione dei docenti inidonei nel ruolo del personale Ata. Trovo vergognoso che sia stata accettata dai sindacati una proposta del genere. E’ una considerazione avvilente del ruolo degli assistenti amministrativi. E’ come dire che tutti possono, senza formazione e senza competenza, fare gli assistenti amministrativi. Infatti, non è previsto per i docenti idonei ricollocati, nessun anno di prova.
Il risultato è che avremo nelle segreterie degli incompetenti a cui non sapremo che lavoro far svolgere (rispondere alle telefonate?).
Inoltre toglieranno posti a chi da anni aspira al ruolo di assistente amministrativo, dopo anni di precariato.
Quanto al riconoscimento che gli inidonei possano sottoporsi a visita collegiale per tornare al ruolo di docente, è come ammettere che alcuni di essi, con la complicità dell’amministrazione, hanno fatto finta di non sentirsi bene e quindi,di fronte alla minaccia di essere declassati di ruolo . adesso miracolosamente si sentiranno bene.
I docenti inidonei ,secondo me,dovevano continuare a occuparsi delle biblioteche scolastiche, adesso sguarnite, e occorreva consentire, a chi di essi ne aveva i requisiti, di andare in pensione.
Ma qui tocchiamo un tasto davvero dolente.
Altra notizia del giorno è che sono stati dimezzati dalla legge Fornero i pensionamenti dei docenti e del personale Ata.
Quello che non si vuol capire o si finge di non capire, è che allungando l’età pensionabile dei lavoratori, non si liberano posti per i giovani.
Allora i nuovi concorsi per la scuola sono un altro proclama pubblicitario, perché i posti in ballo saranno davvero pochi, altro che svecchiamento della scuola!
Eugenio Tipaldi
Dirigente scolastico
da: Tecnica della scuola
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